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giovedì 16 ottobre 2014

LA QUALITA' E' SEMPRE DI MODA.


PROVERBIO :

" Chi vuol lavorar gentile, ordisca grosso e trami sottile "




" Il 22 maggio 1877, sabato avanti le feste di Pentecoste, caricai sopra una carretta la moglie e i tre bambini e con 5 lire in tasca partii per Mussolente"

Così scrive nel suo diario Francesco Wenceslao Eger, fondatore di questa prestigiosa azienda di tessuti per l'arredamento e per la casa che, ancora oggi, ha sede in questa bella casa padronale, a Mussolente in provincia di Vicenza.



Francesco Wenceslao Eger, ragazzo intraprendente, figlio di un tessitore, parte dalla Boemia, sua terra di origine, e si trasferisce a Padova per impegni di lavoro. Poi, ricco di sogni e di coraggio, inizia la sua attività proprio a Mussolente.




All'inizio qui si pratica solo attività di ritorcitura, tintoria e candeggio ma ben presto si aggiunge un laboratorio di tessitura a mano. Tessitura che verrà poi soppiantata, verso la fine del secolo, dall'adozione di telai meccanici.



Rigati tradizionali e multirighe, mussole, jacquard, damaschi, seta, lino, cotone.
C'è veramente da perdere la testa tra colori naturali, tinte forti, disegni e fantasie.



Sottili e raffinate trame, realizzate a regola d'arte, per un risultato di armonia e bellezza. Perfino gli strofinacci sono così belli che è un vero peccato relegarli ad un così umile ruolo.



E' un vero piacere gironzolare tra queste stanze, tra vecchi scaffali e banconi da lavoro che chissà quante storie potrebbero raccontare. Tra "pezze" di tessuto, sempre differenti ma tutte belle.


Il personale, ben istruito, consiglia il cliente con competenza e disponibilità. Meno male, perchè con un  assortimento così vasto, se non si hanno idee ben chiare in partenza, è facile perdere il filo (è proprio il caso di dirlo).



Qui vengono realizzati lavori su misura, anche impreziositi da dettagli personalizzati. Per esempio, bordi applicati, ricami, ecc.




Sono tangibili la cura e la passione per questo lavoro che in qualche modo è anche creatività, arte, moda.



I tessuti seguono una certa stagionalità, nell'uso, nei colori, nei materiali. Ma sempre è presente la qualità.



E la qualità, si sa, non passa mai di moda ed in un certo senso, è pure un investimento. Una signora racconta di avere tovaglie e lenzuola, da più di trent'anni. Ma ancora bellissime. Anzi, nel tempo, sono diventate perfino più morbide.


Tra lini, canape e cotoni, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Qui viene accontentato anche il cliente più esigente.


Tra le persone che circolano nelle varie stanze, noto diversi stranieri, inglesi e tedeschi. Evidentemente, quando un luogo è meritevole, il passaparola si diffonde velocemente.



Guardandomi attorno, il mio interesse si sposta sui tessuti rigati, su quelle righe che io definisco a materasso.Tessuti tinti in filo nei toni naturali della sabbia, della terra.
Trame così belle e adatte ad una casa in campagna !



Ma pure affidandosi al colore, si possono fare scelte piacevoli e armoniose, anche combinando vari tessuti tra loro.


Quando vengo qui non mi accorgo neppure del tempo che passa, e infatti preferisco venirci da sola, così almeno sono certa di non annoiare nessuno.


Senza mai essere eccessivi o pacchiani, i tessuti Eger sono sinonimo di sobrietà e di eleganza, da tempo immemorabile oramai.



E da sempre (come dimostra la vecchia targhetta ) il negozio rispetta il turno di chiusura nel giorno della domenica.
Anche questo fa parte di un'etica, ormai sepolta, che io apprezzo molto.

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