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giovedì 13 febbraio 2014

ICONE : KAREN BLIXEN.

"Mi sentivo in perfetta comunione con l'universo, ero contemporaneamente  l'erba del prato, l'aria che respiravo,  le montagne invisibili e i buoi stremati; insieme agli alberi respiravo il vento della notte."
da "La mia Africa" di Karen Blixen

UNO SGUARDO INTENSO, RICCO DI FASCINO


"Un'infanzia timida tra fratelli e sorelle, vissuta in adorazione del padre, Wilhelm Dinesen, militare, viaggiatore, poeta e sognatore; un'adolescenza immersa in una mistica malinconia, sconvolta dal dolore per la perdita del padre, suicida (dopo aver scoperto di essere malato di sifilide ndr), quando la figlia ha dieci anni. Karen vive una giovinezza tormentata, alla ricerca del Graal; crede di trovarlo infine a migliaia di chilometri da casa, in Africa."
da "Case di scrittori" di Francesca Premoli Doulers


SULLA SOGLIA DI CASA
Ma l'Africa è soprattutto il luogo  in cui divampa il suo amore appassionato per Denys Finch Hatton, un nobile inglese incontrato la sera del 5 Aprile 1918 in occasione di una cena ufficiale al Murhaiga Club di Nairobi.

UN ANGOLO DI CASA IN DANIMARCA CON UNA DELLE SUE RICERCATE COMPOSIZIONI FLOREALI.



LO SCRITTOIO CON I RICORDI PERSONALI. . . 

Sarà un'avventura bellissima, un amore libero, senza vincoli e senza legami, magia e non abitudine. Questo però la farà molto soffrire, anche se Karen imparerà a vivere di felicità durante la sua presenza e nell'angoscia durante gli  addii e le partenze.
Ma nel 1931, il suo amato Denys muore tragicamente in incidente aereo. Proprio nel periodo buio in cui lei è costretta a mettere in vendita la sua amata fattoria.
Piegata dal dolore fa così ritorno alla sua casa natale in Danimarca, e lì dà sfogo alla sua naturale vocazione di scrittrice. E i suoi racconti avranno poi così successo da rendere la sua fama internazionale. Inoltre dipinge, si dedica al giardinaggio, riceve gli amici. Ma sempre con i ricordi dell'Africa nel cuore. Si spegne nel settembre 1972, e viene sepolta nel parco ai piedi di un faggio centenario. Una sepoltura fuori dalle convenzioni per uno spirito sensibile, raffinato, indomito e libero.


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