Translate

lunedì 1 aprile 2013

LA CUCINA DEL GIORNO DOPO.

"La cucina è l'arte più antica, perchè Adamo è nato a digiuno"
da "Fisiologia del gusto" (1825) di Anthelme Brillat-Savarin

ATMOSFERA DELLA VIGILIA : UN GRAN DAFFARE IN CUCINA.


CHE PAZIENZA LAVARE LE VERDURE !
PERO' GIA' VIENE L'ACQUOLINA IN BOCCA. . .

Dopo le grandi manovre in cucina per le feste comandate, in questo caso  per la festa di Pasqua, il bello è che per un po,' si vive di rendita. Cioè si finiscono quelli che , con un brutto termine, vengono definiti avanzi.
Molte volte il cibo del giorno dopo acquisisce ancora più sapore perchè il tempo serve ad amalgamare meglio gli ingredienti, i profumi. Quindi tutto si ammorbidisce, si  passa, si armonizza così alla perfezione.
E poi l'insieme di questi piccoli assaggi rende il pasto del giorno dopo quasi frugale, lasciandoci fortunatamente senza sensi di colpa.
E se il tempo fosse bello si potrebbe anche organizzare un pic-nic con gli amici, come vorrebbe la tradizione per la giornata di Pasquetta.
Insomma, come quasi sempre accade, quando si lavora sodo, generalmente poi, si viene ricompensati.
Anche la cucina non sfugge a questa legge, e allora godiamoci "gli avanzi"

BUONISSIMAAA!


E QUESTA E' LA "PIZZA CHIENA NAPOLETANA"

UN PEZZO DI TORTA DELLE ROSE : DELIZIOSO ANCHE IL GIORNO DOPO.
Questo post è dedicato a Mario, e lui sa il perchè!

Nessun commento:

Posta un commento