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domenica 17 febbraio 2013

DUE AMICI FRANCESI.



Eccoli là, sul muro di casa mia come presenze affidabili, come fedeli compagni di viaggio.
Ai tempi dell'adolescenza li ho letti e riletti con passione, facendo mio ciò che mi pareva condivisibile e tralasciando ciò che non mi convinceva.
Così quando ho trovato queste foto (del grande maestro Doisneau) non ho potuto non portarmele a casa.
Di entrambi ho sempre ammirato quel continuo interrogarsi sul senso della vita, quello scavare nell'animo umano sapendo anche andare controcorrente, fuori dalle convenzioni e dal becero conformismo.
E poi, specialmente in Prevert,  quella sua capacità di sdrammatizzare, di amabilmente ironizzare, di non prendersi troppo sul serio.  Ricevetti una sua raccolta di poesie, in regalo da mia sorella Lidia per i miei 16 anni, e rimasi affascinata di quel suo parlar d'amore, anche in modo scanzonato, amore cantato in mille modi, di quella sua ribellione un po' anarchica, però priva di  rancore ma piena di tenerezza e perfino di ingenuità.
Guardandoli ora, è triste pensare che non ci siano più, ma  può consolare l'idea che, loro , in un certo senso, siano diventati immortali. Le parole che hanno scritto, infatti,  resteranno per sempre.

IL VISO BELLO E INTELLIGENTE DI SIMONE DE BEAUVOIR
LE SUE PAROLE COSI' ATTUALI. . . 

"Non si trsforma la propria vita senza trasformare sè stessi"

"Una donna libera è il contrario di una donna leggera"

"Lo schiavo che obbedisce, spesso sceglie di obbedire"

"Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell'uomo insicuro della propria virilità"

"La coppia felice che si riconosce nell'amore sfida l'universo e il tempo; è sufficiente a sè stessa, realizza l'assoluto"

"La società non si cura dell'individuo che nella misura in cui esso renda. I giovani lo sanno. La loro ansietà nel momento d'affrontare la vita sociale è simmetrica all'angoscia dei vecchi al momento in cui ne sono esclusi."


L'ARIA SORNIONA E SERAFICA DI JACQUES PREVERT.


"Lasciate entrare il cane coperto di fango : si può lavare il cane e si può lavare il fango, ma quelli che non amano nè il cane nè il fango, quelli no, non si possono lavare"

"Un'oasi non sconfigge il deserto, ma disseta"

"Anche se la felicità ti dimentica un po', tu non dimenticarla del tutto"

"Bisognerebbe tentare di essere felici, non fosse altro per dare l'esempio"

"Mea culpa"  :

Errore mio
Errore mio
Massimo errore mio d'ortografia
Guardate un po' come scrivo
Filo Sofia.



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