Translate

lunedì 14 maggio 2012

ALICI A SCOTTADITO AGLI AGRUMI. . . MA E' SOLO UN MODO DI DIRE.


PROVERBIO NAPOLETANO : "LA PENTOLA GUARDATA NON BOLLE MAI"

Legare, affogare, incidere, far sudare, accosciare,   infiammare, picchettare, scottare, trinciare, sbianchire, non sono, per quanto terrificanti, azioni di tortura di qualche paese che fa ancora uso di questa pratica disumana ed immorale. Per fortuna no, qui non ci si appella ad Amnesty International.
Queste sono tecniche culinarie che vengono messe in pratica, consapevolmente o meno, praticamente ogni giorno.
Nonostante la comodità offerta dal forno a microonde ( si compera e  si riscalda) il rito dei tegami continua a perpetuarsi come dovere, ma spesso anche come piacere.
Per una cena un pò speciale, per una ricorrenza o per la improvvisa voglia di far festa, le grandi manovre ai fornelli sono sempre attuali e trasmettono una certa allegria.
In fondo la cucina è il cuore pulsante della casa,lo spazio della convivialità.
Ancora oggi rappresenta il focolare domestico, sempre simbolo di amore, calore  e cura per tutta la famiglia.
E le pentole sul fuoco fanno sempre sperare in qualcosa di buono. . .

ALICI A SCOTTADITO AGLI AGRUMI. RICETTA :

Pulire le alici, togliendo la testa e la lisca centrale, aprendole a libro. Lavarle e asciugarle tamponandole con la carta da cucina. Grattugiare buccia di arancia o di limone e aggiungerla alla farina di riso. Infarinare bene le alici e farle rosolare in una pentola antiaderente a calore vivace con poco, poco olio extravergine. Salare ed aggiungere qualche goccia di succo di arancia o limone. Spolverizzare di prezzemolo tritato. Servirle dorate e croccanti e . . . mangiarle al volo.
(Per una maggiore croccantezza si può utilizzare la farina da polenta istantanea, al posto della farina di riso.)
Sono così invitanti che spesso si prendono con le mani ed ecco spiegato il titolo della ricetta.

Nessun commento:

Posta un commento