"...guardate gli uccelli del cielo,non seminano, non mietono, non raccolgono in granai eppure il Padre vostro celeste li nutre..."
Ma quando il tempo è così inclemente anche loro hanno bisogno di aiuto.
Sono passati i "giorni della merla" cioè quelli tra i più freddi dell'anno. Ma il freddo ed il gelo non hanno smesso di imperversare, anzi sembra esserci una recrudescenza, proprio ora a febbraio, quando già vorremmo pensare alla primavera. E la strada sembra essere ancora lunga. E osservate come anche gli uccellini sono intirizziti e affamati ,tanto che, coraggiosamente ,si spingono fino sulle soglie delle porte o finestre,a cercare qualche briciola. Perciò anche se abitiamo in città non lesiniamo loro, il fondo del sacchetto dei biscotti o pezzetti di pane raffermo. Ma anche il grasso del prosciutto, semi di zucca o girasole, pezzetti di mela, piccole croste di formaggio, vanno benissimo. In questo modo la vostra casa sarà visitata non solo da"li passeracci" (per dirla alla Venditti), ma anche da storni,pettirossi,tordi,merli , fringuelli, usignoli e cince. E in primavera,
noci tritate e semini saranno il cibo ideale per i nuovi nati. E se avete un giardino, appendete dei pezzi di mela ai rami di un albero. Diventerete il loro ristorante preferito e vedrete che sapranno ringraziarvi, durante la bella stagione, allietandovi con il loro festoso cinguettio.
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